Lustrissy chiude ventottesima: 'speravo in qualcosa in più, ma siamo felici di aver contribuito al risultato finale che ci riempie di orgoglio'
Il bronzo a squadre premia l'impegno, la preparazione e la determinazione della nazionale Italiana Young Rider guidata da Nando Torre. L'esperienza a Castelsagrat, in Francia, oltre a rappresentare un'importante tappa sportiva per le nostre giovani atlete dell'endurance, ha visto come ciliegina sulla torta "l'en plein" con cinque binomi su cinque in classifica. Un traguardo che solo l’Italia ha raccolto, tanto che lo stesso commissario tecnico Torre ha commentato: «mi rende molto orgoglioso questo risultato e soprattutto l'aver visto tutta la squadra al completo al traguardo finale, cosa inusuale in appuntamenti così importanti».
Le cinque azzurre in ordine di arrivo: Caterina Coppini/Zingara, Lucrezia Romina Mondini/Twilight La Roncola, Elisa Materazzi/Ethik de Lap, Alessia Lustrissy/Benemir des Egas e Carlotta Ganelli/Free Gemma.
Erano 70 i binomi presenti in rappresentanza di 25 nazioni, 13 delle quali impegnate nella gara a squadre. L'oro a squadre è andato al Bahrain, seguito dall'argento della Francia.
«Sono molto contenta di questa trasferta - commenta la valdostana Alessia Lustrissy -, come risultato individuale ho chiuso al 28° posto, speravo in qualcosa di più, ma la gara è stata impegnativa e abbiamo fatto quel che abbiamo potuto, forse non era la giornata ottimale per il cavallo ma siamo felici di aver contribuito al risultato finale che ci riempie di orgoglio. Un bel team, un’esperienza umana e sportiva che mi ha arricchito molto, così come correre a fianco di binomi provenienti da tutto il mondo».
redazione
