Protagoniste al femminile Giorgia Felicetti e Melanie Ploner e Deborah Chiarello e Marianne Patton
GRESSONEY-LA-TRINITE. Entrano nella storia i gemelli di Cogne Fabien e Sebastien Guichardaz e la coppia valdostan-piemontese Enrico Cognein e Erik Pettavino, che si sono imposti nella prima edizione del Trofeo Mezzalama Jeunes. Al femminile successi di Giorgia Felicetti e Melanie Ploner e Deborah Chiarello e Marianne Patton.
Ieri mattina dal Gabiet (Gressoney-La-Trinité) è andata in scena la prima edizione del Mezzalama Jeunes, riservata a Junior e Cadetti, inserita nel circuito internazionale della Grande Course.
I ragazzi della categoria Junior hanno gareggiato lungo un tracciato di 1500 metri di dislivello positivo diluiti in quattro salite mentre Cadetti e le Junior hanno affrontato 900 metri di dislivello positivo con tre salite.
Nella prova Junior la gara si è decisa lungo la terza salita con il piemontese Erik Pettavino e il valdostano di Valpelline Enrico Cognein (Sc C. Gex; 2h 04'30") che hanno rotto gli indugi e hanno allungato sui valdostani Mathias Trento e Andrea Della Valle (Sc . Gex; 2h 06'35"). In terza posizione il vicentino Fabio Pettinà in coppia con il trentino Matteo Cuel (2h 07'19") che sino al termine della seconda salita erano spalla a spalla con i battistrada. Quarti Enrico Loss e Daniele Carobbio; quinti Loïc Brouet e David Pérez.
Nei Cadetti è stata la squadra di Cogne formata dai gemelli Sébastien e Fabien Guichardaz (Sc Gran Paradiso; 1 h 22'09") a imporsi sul trentino Marco Cunaccia e sul domese Michele Carelli (1h 24'50"). Terzi gli androrrani Martí Torregrosa e Sergi Casabella. Nei Cadetti al femminile vittoria della trentina Giorgia Felicetti in squadra con la badiota Melanie Ploner, 1h 39'42"; alle loro spalle la svizzera Florence Buchs in coppia con la valtellinese Giulia Murada (1h 47'38") e, la terzo posto la valtellinese Elisa Pedrolini insieme alla milanese Alessia Re (1h 51'35").
Tra le Junior la vittoria va alla coppia svizzera formata da Deborah Chiarello e Marianne Fatton. Le elvetiche chiudono con il tempo di 1h 37'40"; sul secondo gradino del podio le valtellinesi Giulia Gherardi e Debora Contrio (2h 01'54").
redazione
