La società avverte la Regione: "messo in moto un pool di avvocati"
COURMAYEUR. Vda Trailers continuerà "con determinazione per la sua strada nell'organizzazione" del Tor des Géants 2016. E' la stessa società a comunicarlo rispodendo agli annunci dell'Amministrazione regionale sull'organizzazione di un nuovo Tor.
Nonostante la rottura con la Regione, la società dunque andrà avanti con l'organizzazione della settima edizione della gara di ultra trail e assicura: esistono "tutte le caratteristiche peculiari - si legge in una nota - affinché il Tor si faccia senza le interferenze di una istituzione pubblica". Poco importa se la Regione non metterà più a disposizione i suoi uomini, mezzi e attrezzature per lo svolgimento della gara. VdA Trailers spiega di avere "preiscritti al Tor 2016 quasi 2000 concorrenti (le iscrizioni saranno aperte ancora per oltre una settimana) provenienti da 70 Nazioni" e "sponsor di livello internazionale e tecnici di primo piano, soprattutto nel settore della sicurezza". Nemmeno i volontari saranno un problema, assicura la società: i 2000 volontari che "in quanto tali, partecipano con passione e di loro spontanea volontà, provenendo anche da altre regioni" hanno in questi giorni "ampiamente confermato a VDA Trailers di voler essere sempre parte della grande squadra del Tor. Pure i sentieri delle Alte Vie sono pubblici e non privati".
Lo scontro tra ente pubblico e società sembra non essere destinato a concludersi a breve. VdA Trailers annuncia che in caso di interferenze, "come già minacciato, la Regione dovrà sicuramente affrontarle anche attraverso “Altre Vie”, quelle legali. Per tutelare le sue attività e la sua immagine VDA Trailers ha comunque messo in moto il suo pool di avvocati. La Regione può serenamente organizzare una sua gara, con altre persone e nei periodi da lei preferiti. Ma non sarà il Tor des Géants®", conclude la nota.
Marco Camilli