Le due parti sono contitolari del marchio del Tor. Entrambe le gare potranno svolgersi - VIDEO
AOSTA. La Regione e la società VdA Trailers hanno tenuto entrambe "condotte di concorrenza sleale" sulla vicenda del Tor des Géants e sono contitolari del marchio del Tor. Né l'una né l'altra quindi possono vantare "il diritto esclusivo di utilizzare" il marchio "e di inibirsene reciprocamente l'uso". Lo ha stabilito il giudice del tribunale delle imprese di Torino Umberto Scotti in un'ordinanza depositata oggi.
Il provvedimento di 20 pagine ribalta quanto affermato lo scorso 11 marzo da un altro giudice, Marco Ciccarelli, secondo il quale invece "risulta dai documenti prodotti dal ricorrente che la società sportiva dilettantistica VdA Trailers è titolare esclusiva" del marchio.
A questo punto, in mancanza di altri colpi di scena, entrambe le gare potranno regolarmente svolgersi nei tempi stabiliti. Le parti hanno 15 giorni di tempo per presentare ricorso contro la decisione del giudice e l'altro ricorso già presentato da VdA Trailers contro la delibera della Giunta regionale che ha costituito il comitato organizzatore del 4K potrebbe risultare nei fatti inutile. La discussione del caso avverrà infatti il 13 settembre, ma l'Alpine endurance trail della Regione è in calendario dal 3 al 9 settembre e per ora non è stata presentata alcuna richiesta di sospensiva che può fermare la gara targata Regione.
Al di là della decisione nel merito, il giudice nell'ordinanza ha bacchettato entrambe le parti. Sia la società di Courmayeur che l'Amministrazione regionale hanno tenuto "condotte di concorrenza sleale", afferma il giudice, e dovranno riuscire a trovare un'intesa per quanto accadrà nel 2017.
Il giudice in particolare ha rimproverato VdA Trailers per aver diffuso un "comunicato fuorviante e distorsivo circa l'effettivo contenuto del provvedimento giurisdizionale emesso dal Tribunale di Torino con decreto provvisorio prima della costituzione del contraddittorio" e la Regione per aver "tenuto condotte di concorrenza sleale nei confronti di Valle d'Aosta Trailers, costituenti attività denigratoria dell'immagine del concorrente e appropriazione in modo esclusivo dei pregi dell'attività pregressa, comportanti un effetto confusorio, con abuso del segno distintivo 'Tor', prospettanti in modo non corretto un indebito diniego di copertura da parte della Protezione civile della manifestazione rivale".
Marco Camilli
