L'uomo è considerato un "contatto a rischio intermedio"
AOSTA. Dopo essere atterrato ieri a Malpensa, l'operatore sanitario di Emergency ritornato dalla Sierra Leone, uno dei Paesi dell'Africa interessati dall'epidemia di ebola, è regolarmente rientrato nella sua casa di Quart.
Vi resterà in isolamento per 21 giorni come prevedono le procedure "anti ebola" adottate dal ministero e dall'Azienda Usl valdostana.
Il medico, è stato spiegato ieri dalle autorità sanitarie, non ha alcun sintomo ed è considerato un "contatto a rischio intermedio". L'uomo «non è mai entrato in contatto con pazienti senza le protezioni di sicurezza e ha lavorato seguendo tutti i protocolli di sicurezza internazionali», ha fatto sapere Emergency.
Per questi casi la procedura prevede che l'uomo e le autorità sanitarie restino in contatto telefonico per seguire l'evoluzione della situazione e l'eventuale comparsa di sintomi, a partire dalla febbre oltre i 38°.
E.G.