Tamponi diagnostici richiesti e mascherine consigliate per l'accesso alle strutture sanitarie
L'ingresso dell'ospedale Parini di Aosta
Con l'avvicinarsi della stagione invernale, tornano alcune restrizioni legate al Covid-19. Si tratta di disposizioni riguardanti soprattutto i tamponi e la frequentazione delle strutture sanitarie e che vengono attuate anche in Valle d'Aosta sulla base di una circolare del ministero della Salute.
Le misure al momento riguardano persone che hanno sintomi compatibili con quelli del Covid-19 e persone che sono state a contatto con casi confermati di infezione dal virus. Per loro c'è l'indicazione di effettuare il tampone antigenico o molecolare in caso di accesso al pronto soccorso o di ricovero nelle strutture sanitarie. Lo stesso vale per pazienti che, pur asintomatici, devono effettuare in ricovero o un trasferimento.
Per l'accesso alle strutture residenziali sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali è indicato il tampone per gli ospiti di nuovo inserimento o in trasferimento in altra struttura del territorio. In caso di esito positivo, la persona sarà inserita in struttura in isolamento.
Tra le altre misure, è previsto il divieto di accedere in ospedale e strutture residenziali sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali ai visitatori e accompagnatori con sintomi compatibili con il Covid-19. È poi raccomandato l'uso della mascherina in tutte le strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, ad eccezione delle sale di attesa. La raccomandazione diventa obbligo per caregiver e familiari che prestano assistenza continuativa nelle strutture.
"Tali misure di prevenzione e protezione potranno essere variate al variare della situazione epidemiologica. Sarà cura degli Enti preposti comunicare tali variazioni", sottolinea in una nota l'assessorato regionale della Sanità.
Clara Rossi