L'iniziativa del SerD di Aosta contro le 'abbuffate alcoliche' sempre più diffuse tra giovani e giovanissimi
Il SerD, il Servizio per le Dipendenze dell'Azienda Usl della Valle d'Aosta, lancia una campagna di sensibilizzazione contro il fenomeno del binge drinking tra i giovani, cioè in consumo di una grande quantità di alcolici in poco tempo. Come una sorta di "abbuffata alcolica".
La campagna, parte del progetto "Contrasto al binge drinking: interventi a favore dei giovani vulnerabili" in collaborazione con il Ministero della Salute, ha il duplice obiettivo di informare i giovani sugli effetti nefasti di questa pratica e quindi di sensibilizzarli sui rischi.
«L'abuso episodico e massiccio di alcol - dice il direttore del SerD, Gerardo Di Carlo - è un problema che può avere conseguenze gravi sulla salute, sulla vita di relazione e sul futuro dei ragazzi e delle ragazze. Si tratta tra l’altro di un argomento su cui sono diffuse molte fake news che tendono a giustificare questa pratica».
Al binge drinking non è collegata una categoria diagnostica di disturbi da dipendenza, ma dei 129 pazienti fino a 24 anni di età in carico al SerD di Aosta «la stragrande maggioranza lo pratica abitualmente», osserva Di Carlo.
La campagna di sensibilizzazione e informazione è sostenuta dall'assessorato regionale alla Sanità e «rappresenta un passo importante verso una comunità più sana e consapevole», commenta l'assessore Carlo Marzi.
La campagna è realizzata attraverso la produzione di affissioni nella città di Aosta, totem, dépliant e locandine da distribuire ai medici di assistenze primaria, pediatri, consultori famigliari su tutto il territorio valdostano, e negli esercizi commerciali, in accordo con Confcommercio. Sono stati preparati anche dei video esplicativi che saranno diffusi diffusi sui social media e sul sito web dell'Ausl.
Clara Rossi