«Continueremo tutti i controlli, già attivi, anche per verificare ciò che viene riportato»
Le segnalazioni di CittadinanzAttiva sulla struttura sanitaria di Variney riguardano presunte problematiche che «sono di estrema gravità, ma per nulla circostanziate». Così risponde l'Usl della Valle d'Aosta ad una lettera aperta dell'associazione sulla gestione della struttura e l'assistenza dei pazienti fragili.
«Abbiamo sottoposto la cooperativa vincitrice dell’appalto a controlli puntuali e molto approfonditi - afferma in una nota l'azienda sanitaria - attivando da subito un programma di formazione e miglioramento per il personale e di monitoraggio continuo. Ricordiamo che sono ben 4 le diverse figure professionali apicali che vigilano sulla gestione della Struttura. Una di queste è il direttore sanitario della struttura: abbiamo espressamente voluto fosse interno all’Azienda USL, perché la struttura rimanesse in mano pubblica, proprio per la delicatezza della materia. Questa attività di vigilanza intensiva - prosegue la nota - ha permesso di effettuare tutti i correttivi necessari, fisiologici durante la prima fase, dimostrando un buon funzionamento delle procedure di controllo».
Sarebbe poi «assolutamente inesatta» l'affermazione riguardo all'aggiudicazione dei servizi sulla base del massimo ribasso. «La cooperativa vincitrice era l'unica ad aver presentato domanda - precisa sempre l'Usl - peraltro su una procedura bandita con "il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa"(quindi maggiore punteggio sulla qualità rispetto al prezzo) che era già andato deserto e sul quale abbiamo dovuto alzare la base d'asta proprio per essere più competitivi. La base d’asta, secondo le regole del Codice degli appalti all’epoca vigente, si basa sui costi del personale definiti dai Contratti collettivi nazionali vigenti per le cooperative sociali di settore, che non sono soggetti a ribasso». Ancora l'Usl: «Questo percorso aveva anche visto nella fase iniziale del processo il consueto proficuo confronto con il mondo cooperativo locale col quale la collaborazione è da sempre al centro delle nostre interlocuzioni».
«Continueremo tutti i controlli, già attivi, anche per verificare ciò che viene riportato», spiega infine l'azienda sanitaria. «All’Azienda USL non risultano ad oggi segnalazioni» e «se questi casi esistessero e si rivelassero fondati - si legge infine nella risposta dell'Usl - saremmo i primi ad intervenire ed a denunciare tali fatti alla Magistratura».
M.C.
