Nella nostra regione le cure palliative sono una realtà dal 1991, ma è dal 2006 che il servizio è inserito nel sistema sanitario pubblico
Più di mille interventi eseguiti nell'arco di dodici mesi e 5.997 prestazioni effettuate in ambito ambulatoriale, con un aumento rispetto all'anno precedente del 4,15 per cento: questi alcuni numeri che testimoniano l'attività compiuta nel 2023 dal reparto di Terapia del dolore di Aosta. L'Azienda Usl della Valle d'Aosta li rende noti in occasione della XXIII Giornata nazionale del Sollievo, il prossimo 26 maggio.
In Valle d'Aosta le cure palliative nascono nel 1991, con l'assistenza domiciliare della LILT nell'area di Aosta, e dal 2006 il servizio è inserito all’interno del Sistema sanitario pubblico. Al presidio ospedaliero del Beauregard sono attivi due centri specifici: la Struttura semplice dipartimentale Terapia del dolore, per il trattamento del dolore cronico, e la Struttura semplice Cure Palliative o Hospice.
Lorenzo Pasquariello, responsabile della Struttura di Terapia del dolore, spiega: «l'incremento delle attività è legato anche al fatto di essere il Centro regionale di riferimento per la diagnosi e cura della Fibromialgia oltre che dispensatori per i residenti delle terapie a base di Cannabis medica».
La Struttura dipartimentale si occupa principalmente del trattamento del dolore cronico, eroga prestazioni antalgiche di secondo livello ed è anche Centro di riferimento formativo nazionale e internazionale per diverse tecniche mininvasive.
Per quanto riguarda l'Hospice, il responsabile Aurelio Giacomo Viale evidenzia come «la richiesta ed il fabbisogno di cure palliative sono in forte crescita su tutto il territorio regionale, in particolare nell’ambito non oncologico. Il sollievo della sofferenza, inteso sia come controllo dei sintomi invalidanti, sia come l'affrontare problemi psicologici, sociali e spirituali dei malati terminali e delle loro famiglie, è una priorità assoluta».
Nel 2023 i pazienti ricoverati in Hospice sono stati 156, un numero in linea con gli anni precedenti. Sul territorio e a domicilio sono stati assistiti e curati 112 pazienti. Sempre lo scorso anno in ospedale e a domicilio sono state svolte 339 prime consulenze di cure palliative e 651 visite domiciliari dei pazienti.
C.R.